


I più bei canti della tradizione popolare laziale (ben 429!), con note, bibliografia e discografia.
Introduzione
Dal punto di vista formale esso si compone solitamente di tre endecasillabi (quando sono due il secondo è in genere ripetuto).
Dal punto di vista musicale una stessa semplice melodia viene ripetuta per ogni terzina, con inflessioni vocalistiche di tipo solistico al limite del virtuosismo.
Una strofa così breve richiede una grande capacità di sintesi, e in ciò si avvicina ad una forma poetica assai lontana geograficamente, ma vicina nello spirito: lo haiku giapponese.
Ciò ha probabilmente contribuito a creare l’immagine di un popolo spavaldo e insolente, caustico e passionale, ma dovremmo tutti saper bene quanto questi stereotipi possano essere superficiali.
Ciononostante ad una prima lettura non vi è dubbio che, oltre che straordinariamente godibili, questi componimenti siano rivelatori di un atteggiamento diffuso.
Magari amabilmente condito di ironia, ma profondamente interiorizzato.
Ecco dunque il vanto della propria romanità sempre presente, anche se va detto che il cantore o il musicista, in ogni caso colui che si esibisce in pubblico per mostrare la propria abilità, deve sempre possedere un pizzico di spavalda furfanteria.
L’area di diffusione dello stornello sul territorio nazionale è localizzabile nell’Italia centrale, soprattutto Toscana, Lazio e Umbria.
quella che divide l’amore felice perché corrisposto, da quello tribolato o perché avversato dai parenti o perché non ricambiato.
E molto spesso è proprio quest’ultimo che suscita i versi più cristallinamente poetici, sia perché ferocemente vendicativi nei confronti dell’oggetto d’amore riluttante o fedifrago, sia perché nostalgicamente dolenti di fronte alla frustrazione e all’impotenza che si prova inevitabilmente di fronte all’impossibilità di governare un cuore altrui.
Ecco allora che l’amore, la dedizione, la passione si stravolgono nel loro contrario:
il dispetto, la rabbia, il sarcasmo, quando non addirittura nell’odio più feroce.
Insomma, è il gioco eterno dei sentimenti che da sempre regola la vita dell’umanità.